Girando nel blog creareperhobby ho trovato un "vecchio" post veramente interessante, parlava di Furoshiki. Si tratta di un'arte giapponese, diffusa dal XII-XIV sec., per piegare un pezzo di tessuto ricavandone un contenitore o borsa o per avvolgere un oggetto.
E' possibile utilizzare tessuti diversi, dalla seta al cotone, colorati "Edo" (marrone, nero, verdone) per gli uomini e con fantasie e colori "Kyoto" per le donne. Sono usati anche tessuti double face o con scritte commemorative e la loro misura varia dai 45 ai 230 cm di lato (per metter via il futon invernale).
Questo quadrato di stoffa, in realtà un lato è leggermente più lungo dell'altro, va solo piegato ed annodato e segue regole precise. Le forme hanno nomi diversi e tra questi:-Hikkake-zutsumi per una forma allungata
-Hirazutsumi per una forma quadrata o rettangolare
-Kakushi-zutsumi per una scatola quadrata o rettangolare con nodo nascosto
-Maki-zutsumi per qualcosa di lungo e cilindrico
-Suika-zutsumi per un oggetto rotondo
-Zutsumi Bin per una bottiglia
Al Kakefuda Kyoto un famoso negozio di Kyoto, un commesso istruisce i clienti sull'uso del furoshiki.
Possiamo impacchettare di tutto, libri.bottiglie-cioccolatini-ecc!!
Il Ministro dell'ambiente giapponese, una donna, Yuriko Koike, ha promosso l'uso del furoshiki come alternativa ai sacchetti di plastica ed ha predisposto una guida, il Mottainai Furoshiki ...perchè non ne approfittiamo? Sarebbe bello, un solo pezzo di stoffa colorato, piegato ed annodato, risolverebbe i problemi dell'inquinamento dalla plastica!!!!
interessante........
RispondiEliminaMa che belli. Grazie per la condivisione.Non li avevo mai visti!
RispondiEliminaSto pensando di insegnarlo ai miei ragazzi a scuola così, di figlio in madre, forse passa l'idea di rispettare il nostro pianeta!
RispondiEliminaCiao!!!
Paty